Locri (RC), Comune e Fidapa insieme per l’adozione della carta dei diritti della bambina

È volontà del Comune di Locri con la Commissione Pari Opportunità adottare la Carta dei diritti delle bambina presentata dalla Fidapa Bpw Italy ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia del 1989. A proporre l'iniziativa è la Fidapa della sezione di Locri con la Past President avvocatessa Maria Cristina Caracciolo che, di concerto con la Presidente Francesca Scaramozzino, cura ed è responsabile per il tema internazionale triennio 2017-2020 "Empowering woman to realize sustainable goals", in attuazione del goal 5 (uguaglianza di genere) SDGs Agenda 2030.

Domani, venerdì mattina alle ore 11 nella sala Consiliare il sindaco Giovanni Calabrese, accogliendo l'idea della Fidapa sezione Locri, in occasione della settimana dei diritti del fanciullo e della giornata internazione contro ogni forma di violenza di genere, 25 novembre, riceverà le socie e la Cpo della città e si impegnerà con l'Assessore alle pari opportunità Anna Baldessarro, a proporre al Consiglio comunale, l'adozione della "Carta dei diritti della bambina", con l'obiettivo di formare culturalmente bambine e bambini al fine di garantire il rispetto dei diritti umani e l'eliminazione di ogni forma di violenza e di discriminazione di genere.

L'idea, maturata all'interno della Cpo di cui è componente una fidapina, la professoressa Antoninina Chiofalo, ha trovato d'accordo la presidente Domenica Bumbaca e i componenti della commissione. Il gruppo sta avviando un programma di iniziative ed azioni per sensibilizzare la comunità e coinvolgerla nella diffusione di buone pratiche a favore della donna, dei minori e dei soggetti più deboli. La Cpo intende, inoltre, una volta siglato l'accordo e adottata la "Carta dei diritti", nella prossima seduta consiliare, distribuire il documento nelle scuole della città, affinché, attraverso la lettura, si abbia sempre più consapevolezza del rispetto e dei diritti della donna.

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